MACERATA – Sensazioni contrastanti per la CBF Balducci al termine del match perso 3-1 contro la Conad Olimpia Teodora, valevole per la sesta giornata del Girone Est del campionato di serie A2 femminile. Se da una parte la formazione maceratese conferma gli incoraggianti progressi già messi in mostra nell’incontro infrasettimanale contro Talmassons, dall’altra c’è il rimpianto per un incontro giocato per larga parte alla pari al cospetto della quotata compagine romagnola, ma che non ha portato in dote alcun punto.
Se infatti nel parziale di apertura a decidere è il terrificante break di 13-2, che lancia la Conad sull’1-0 dopo l’iniziale equilibrio, nel secondo le padrone per nulla intimorite trovano la forza di recuperare per due volte lo svantaggio (11-15 e successivamente 19-22) e di passare a condurre nell’infuocato testa a testa finale. Ma nell’economia del set pesano le tre palle set consecutive non convertite (due delle quali annullate da Julia Kavalenka, 24 punti col 46% in attacco e premiata Mvp della gara), con la beffa dell’errore in attacco conclusivo che permette alle romagnole di chiudere i conti al primo tentativo. Con la complicità di un Ravenna un po’ falloso (22 errori nei due parziali centrali) la CBF si rimette in partita vincendo il terzo (dopo essere risalita con autorità dal 17-19) e staccando la Conad 19-16 nel quarto, ma si ferma sul più bello permettendo alle ospiti di pareggiare e di piazzare sul 22-23 un filetto di tre lunghezze che manda in archivio set e partita.
«Per quelle che sono state le nostre condizioni in queste settimane credo che le nostre ragazze abbiano dato il massimo – dice il tecnico maceratese Luca Paniconi – ed è un peccato dopo aver giocato una partita del genere non raccogliere qualcosa. Purtroppo la pallavolo è così, si può perdere anche per pochi punti. Dispiace molto perché, a parte la seconda metà del primo set dove abbiamo subito, abbiamo giocato assolutamente alla pari nonostante le emergenze».
«Sono molto felice per questi importantissimi tre punti – commenta l’allenatore della Conad, Simone Bendandi – che abbiamo conquistato al termine di una settimana con tre partite e su un campo difficile, e che rappresentano un bel riscatto per le ragazze. Affrontavamo una squadra che poteva metterci in difficoltà e siamo riusciti a portare a casa il bottino pieno superando anche situazioni non facili, come nel quarto set quando eravamo sotto nel finale».