Home Serie A Maschile Champions, ok al nuovo format: si gioca nelle ‘bolle biosicure’

Champions, ok al nuovo format: si gioca nelle ‘bolle biosicure’

di Fabio

Le indiscrezioni sulla modifica della formula della Champions League 2020/2021 trovano conferma nel comunicato diramato dalla Cev. Dopo aver sentito le formazioni partecipanti e le Federazioni Nazionali, è stato quindi varato il nuovo format: saranno disputati due tornei singoli con modalità round-robin organizzati in “bolle biosicure” ospitate da due sedi distinte per ogni Pool. Un cambio di rotta che recepisce le opzioni ventilate nel piano di emergenza già approvato dal Consiglio di amministrazione della Cev a luglio, per ridurre la circolazione dei club ed i rischi di contrarre infezioni da coronavirus.
Le gare di andata (Torneo 1) verranno giocate dall’8 al 10 Dicembre, quelle di ritorno (Torneo 2) dal 9 all’11 Febbraio 2021. Invariato il sistema di qualificazione al tabellone ad eliminazione diretta: si sistemeranno nella griglia dei quarti di finali le prime classificate di ognuno dei cinque gironi più le migliori tre seconda.

A destare perplessità, più che altro, è la scelta della casualità fatta per assegnare le sedi dei Tornei, visto che il sorteggio ha privilegiato tutte le italiane partecipanti alla principale manifestazione continentale per club (Perugia, Modena e Trento) escludendo proprio quella che ha vinto l’ultima edizione regolarmente disputata, ovvero la Cucine Lube Civitanova. Nella Pool B, che comprende – oltre ai biancorossi – anche la Sir Safety Conad Perugia, i turchi dell’Izmir ed i francesi del Tours, il Torneo 1 sarà infatti organizzato dal sodalizio francese, ed il Torneo 2 da quello umbro.
«Purtroppo siamo l’unica formazione italiana ad essere esclusa dall’organizzazione di una bolla pur avendo presentato una proposta curata nei minimi particolari – dice con amarezza il direttore sportivo della Lube, Beppe Cormio – oltretutto tendente a dare garanzie sulla sicurezza del nostro impianto. Ma la Cev ha voluto sorteggiare le location invece di dare importanza al contenuto delle proposte. Siamo molto delusi per questa decisione. Viene ignorato un fattore importante, oltre al contenuto del nostro progetto. La Lube è nella prima fascia ed è l’ultimo club ad aver vinto la Champions League. Mi auguro che la situazione migliori, ma allo stato attuale imporci di andare in Francia mi sembra poco prudente».

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