Home Serie A femminile Megabox al comando del Girone Est, al PalaDionigi Cutrofiano si arrende al quarto set

Megabox al comando del Girone Est, al PalaDionigi Cutrofiano si arrende al quarto set

di Fabio

VALLEFOGLIA – Sorpasso doveva essere e sorpasso è stato. La Megabox Vallefoglia, dopo un paio di tentativi falliti, sale in vetta al Girone Est della Serie A2 femminile, superando per 3-1 in casa la capolista Cutrofiano, e lasciandosela così dietro le spalle in classifica, anche se la squadra pugliese ha una partita da recuperare. Il tutto senza dimenticare Soverato, che dietro alle due regine (a quota 24 e 23) consolida il terzo posto dopo il bel successo su Ravenna e balza a 21 punti.

A Montecchio ci si aspettava una bella partita e le aspettative non sono andate deluse, anche se il primo set è stato quasi un monologo della pesaresi, che sono andate a condurre sul 7-3 e poi hanno progressivamente allungato: 15-10, 18-12, 20-13 e 25-18. Partono fortissimo le ragazze di casa anche nel secondo parziale, con il time-out del Cuore di Mamma che arriva sull’8-4. Sul 13-8 c’è il massimo vantaggio prima di una frazione ripresa delle pugliesi, ma dopo il tempo discrezionale richiesto da Bonafede, Pamio e compagne ripartono e chiudono sul 25-20. Nel terzo parziale Cutrofiano si gioca tutto, va sotto 4-1 ma stavolta recupera subito, e dopo un testa a testa emozionante trova il primo vantaggio sul 12-11. Bertaiola entra al posto di Colzi, ma le salentine sospinte dagli attacchi di Castaneda (a segno 24 volte con il 37% di efficacia offensiva) prendono il largo e vanno sul +5 (16-21). La Megabox risale a -3 ma l’inerzia ormai è per la squadra ospite, che si impone 25-21. Nel quarto set si vedono forse le cose migliori, dopo un testa a testa iniziale il primo break è biancoverde (10-8), poi Pamio (altra partita da incorniciare: 25 su 50 in schiacciata, oltre a tre muri ed un ace) e Colzi siglano il 15-11. La Megabox piazza uno sprint micidiale che la porta sul 22-15, le ospiti provano in tutti i modi a risalire ma ci riescono solo in parte, cosi Kramer e Pamio mettono a segno i punti del 25-20 e del definitivo 3-1.

«Per noi si trattava di una partita da ultima spiaggia – dice il coach delle ‘tigri’, Fabio Bonafede – se avessimo perso, il primo posto sarebbe stato irraggiungibile. Abbiamo cominciato a pensare a Cutrofiano sin dal viaggio in pullman di ritorno da Montecchio Maggiore. Tutta la settimana abbiamo lavorato per prepararci al meglio, anche perché all’andata avevamo giocato la nostra peggiore partita, e dovevamo prenderci una rivincita. Era un esame per noi stessi, prima di ogni altra cosa, e l’abbiamo superato, dando una prova di maturità molto importante, soprattutto nel quarto set: in altre occasioni non ce l’avremmo fatta a reagire alla loro rimonta».

«Peccato per essere riusciti ad esprimerci al nostro livello solo negli ultimi due set – dichiara Antonio Carratù, allenatore della formazione salentina – ma il merito va alle nostre avversarie, che hanno giocato una ottima partita e ci hanno obbligato a forzare molto e a sbagliare troppo, cosa che non è nelle nostre caratteristiche. Non penso che se avessimo vinto la corsa per il primo posto sarebbe stata decisa, il campionato è ancora lungo e noi nel girone di ritorno abbiamo diverse trasferte. Ora non siamo più una sorpresa? Quel ruolo ci piace, anche se il nostro obiettivo era la salvezza».

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