Home Serie A Maschile Quarta vittoria e secondo posto per una Vigilar da applausi. Pascucci: «Tre punti d’oro»

Quarta vittoria e secondo posto per una Vigilar da applausi. Pascucci: «Tre punti d’oro»

di Fabio

FANO – Con sette partite giocate e quattordici punti incamerati, la Vigilar resta saldamente agganciata al treno delle migliori nel Girone Bianco della Serie A3. L’affermazione interna contro Torino, nella sfida valevole per il recupero della terza di andata, è arrivata al termine di una partita che ha visto la compagine fanese sbandare alla fine della terza frazione dopo due set di alto livello, ma anche autoritaria nel riprendere in mano il pallino del gioco in un quarto parziale conquistato con piglio e determinazione.

Tra i protagonisti del match del PalaAllende contro i piemontesi, il martello iberico Francisco Ruiz, che forma con l’opposto Lucconi una delle coppie di finalizzatori tra le più produttive del torneo: quasi 250 punti in due per gli schiacciatori virtussini, attualmente al settimo ed al nono posto nella graduatoria dei bomber di categoria.
«Nonostante il terzo set perso – esordisce il ragazzo di Cordova – abbiamo continuato a giocare la nostra pallavolo. Sono convinto che se la squadra gira come deve girare, poche squadre ci batteranno. Vincere è il nostro obiettivo ed ora pensiamo a domenica prossima ovvero al prossimo avversario».
Il diktat prepartita imposto dallo staff tecnico era quello di limare gli errori e la Vigilar è pienamente riuscita nell’intento: «Non solo siamo riusciti a sbagliare meno di sabato scorso – afferma coach Pascucci – ma ho visto anche una grande reazione nel quarto set dopo una terza frazione complicata. Con Torino non era facile perché avevamo qualche giocatore acciaccato, ma questi tre punti sono d’oro».
Elogi alla Vigilar arrivano anche dal tecnico della compagine piemontese, Lorenzo Simeon. Il coach della ViviBanca è rimasto impressionato dalla prestazione dei fanesi: «Squadra quadrata che ha commesso pochissimi errori, efficace in battuta e sorretta dal duo Ruiz-Lucconi bravi a fare la differenza».

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