Home Serie A Maschile Perugia castiga una Lube sottotono: si chiude al PalaBarton la striscia di vittorie in Champions

Perugia castiga una Lube sottotono: si chiude al PalaBarton la striscia di vittorie in Champions

di Fabio

PERUGIA – Si chiude al PalaBarton la prolungata serie di vittorie consecutive della Lube in Champions. Termina per mano di Perugia che bissa il recente successo ottenuto all’Eurosuole Forum in SuperLega e si regala il match point per concludere la Pool B in testa (primo posto assicurato in caso di successo da tre punti nella sfida di domani con i francesi del Tours, già battuti 3-1 dai cucinieri). Per una Civitanova apparsa sottotono, e già qualificata per i play-off della competizione, una sconfitta piuttosto netta nelle proporzioni ma non solo, considerando l’andamento di una gara che ha visto i padroni di casa approcciare in maniera più soft nella sfida, ma prendere dalla fine del primo set le redini della gara e non mollarle fino al fischio finale, senza concedere a Juantorena e compagni alcuna occasione per rientrare in partita.

L’inizio rispecchia le previsioni della vigilia: grande equilibrio (anche statistico con l’efficacia offensiva in fotocopia: 14 a segno su 25 tentativi), Leon a imperversare (83% in attacco nella frazione inaugurale) ed il servizio a fungere da ago della bilancia della sfida. Civitanova prova a scappare dopo metà set sul 16-19, ma una devastante serie in battuta di Ter Horst (tre aces nel parziale) rivolta il set come un guanto, dettando un break di 7-0 che manda in apnea la ricezione biancorossa – che chiuderà il primo segmento di gara con un bassissimo 29% di positività – e lancia la Sir sul 23-19. Sarà il quarto errore Lube della serata dai nove metri, commesso da Juantorena, a mandare i padroni di casa sul 25-21 e sull’1-0.

I cucinieri accusano il colpo, vanno subito sotto 7-2 sulla rotazione che prevede Travica al servizio (time-out richiesto da De Giorgi) e sfruttando la puntualità del cambio palla mantengono costante il vantaggio (16-11). Anche perché Civitanova non riesce a scalfire le sicurezze della ricezione della Sir, che nella frazione tocca uno spaventoso 64% di perfette, e si aggrappa alla potenza di Simon (5 punti col 71%) senza però riuscire a ricucire lo strappo. E’ la battuta di Solé a spegnere le speranze dei marchigiani, che finiscono sotto di 7 sul 21-14. Sarà nuovamente un errore in battuta, stavolta di Leal – confermata out con il conforto del video check – a mettere fine al set, che gli umbri si aggiudicano dopo due set point sfumati con il punteggio di 25-20.

Perugia ha sempre consapevolezza dei propri mezzi, la Lube perde invece progressivamente fiducia e si trova obbligata ad inseguire anche ad inizio terzo set (10-7 con l’ace di Leon aiutato dal nastro e la seguente sospensione richiesta da De Giorgi. La luce nella metà campo biancorossa si accende ad intermittenza, e la Sir Safety ne approfitta allungando sul +4 con un muro di Solé ed un altro ace di Ter Horst, emulato subito dopo da Plotnytskyi (17-12). Il martello ucraino timbra un terzo parziale perfetto (6 su 6 in schiacciata) e fa decollare la squadra di Heynen sul 20-15. L’incontro è ormai segnato: i primi tre match-point se ne vanno rapidamente (errore di Ter Horst dai nove metri, ace di De Cecco, ‘pipe’ di Leon alle stelle), ma al quarto tentativo il solito errore in battuta permette agli umbri di festeggiare il 3-0 

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