Home Serie A Maschile Lube, così fa ancora più male. Non basta il 3-0 allo Zaksa, che vince il Golden Set e passa il turno

Lube, così fa ancora più male. Non basta il 3-0 allo Zaksa, che vince il Golden Set e passa il turno

di Fabio

KOZLE – In Polonia si consuma una delle beffe più atroci della storia recente della Cucine Lube. Equiparabile forse ad una finale persa, visto il carico di rimpianti che porterà questa prematura esclusione dalla Champions League. La corsa in Champions League di Civitanova si ferma ai quarti di finale, proprio nella nazione che quasi vent’anni fa aveva visto la società cuciniera iscrivere per la prima volta il suo nome nell’albo d’oro della più importante manifestazione continentale. E’ lo Zaksa di coach Grbic ad accedere alle semifinali, nonostante la sconfitta col massimo scarto che – al pari di quella dell’ultimo turno di PlusLiga col Lubin, maturata al tie-break con largo impiego delle seconde linee – viene accolta con il sorriso dopo l’affermazione nel set di spareggio, resosi necessario al termine dei primi tre parziali che avevano sancito la perfetta parità nel bilancio dei due incontri disputati.

Amaro, quindi, l’esordio sulla panchina biancorossa di coach Blengini, che pure ha visto una squadra in grado di ribaltare in una settimana il risultato negativo dell’Eurosuole Forum, infliggendo il secondo 3-0 stagionale a quel Kedzierzyn Kozle che dallo scorso settembre aveva complessivamente perso solo tre partite e tutte in campionato (imbattuta in Champions, vincitrice della SuperPuchar Polski – l’equivalente della nostra SuperCoppa Italiana – e già qualificata per la semifinale della Coppa di Polonia). Rispetto al match di Civitanova, a cui ha fatto seguito il divorzio tra la società marchigiana ed il tecnico salentino Ferdinando De Giorgi, il divario tra le due formazioni è apparso molto più sfumato. ‘Colpa’ di uno Zaksa che ha avuto percentuali di errore sicuramente più elevate se paragonate a quelle della sfida di andata, e merito di una Lube che ha messo sul piatto una maggiore efficacia nel fondamentale del servizio e una migliore presenza a muro, ma anche un Leal ancora parente lontano del giocatore che mise a terra gli ultimi palloni della ‘bella’ scudetto al PalaBarton a Maggio 2019.

E’ stato stato l’equilibrio a governare tutte e quattro le frazioni. Nella prima Civitanova ha avuto la lucidità di controllare la sfuriata dei padroni di casa (4-8 e 15-18) per poi cinicamente dapprima rimontare e successivamente piazzare la stoccata decisiva dalla linea dei nove metri con Simon (22-21) e Rychlicki – per l’occasione con una acconciatura dal sapore ‘giamaicano’ – autore dell’ace del 25-22. Nel secondo e nel terzo parziale i marchigiani si sono ritrovati invece ad annullare una palla set, andando sul 2-0 grazie a due perle di Simon nel momento più delicato (suo il punto del 26-24 ottenuto direttamente al servizio) e chiudendo sul 3-0 al termine del terzo segmento di gara in cui lo Zaksa ha incredibilmente risalito la china passando dal 18-13 al 20-21, prima di arrendersi ad un Anzani decisivo con i due muri che hanno duplicato il 26-24 della frazione precedente.
Difficile, infine, recriminare per quanto accaduto in un Golden Set che dal 3-2 al fino alla conclusione ha sempre visto le due squadre separate da una lunghezza. A finire sotto la lente di ingrandimento finiscono, quindi, i dettagli: un paio di contrattacchi punto (uno clamoroso, su free ball a disposizione) non sfruttati da Juantorena e compagni, ed i due turni di battuta di Kochanowski e Kaczmarek che hanno fruttato i due aces i quali si riveleranno decisivi ai fini del risultato finale. E che accompagnano la Lube all’uscita dell’Europa che conta, con il rammarico per ciò che poteva essere ed invece non è stato ed il quarto di finale dei play-off con Modena che non può proprio aspettare che la delusione venga metabolizzata.

Notizie correlate

Questo sito usa i cookies per migliorare la tua esperienza d'suo. Puoi accettare i cookies e proseguire la navigazione oppure approfondire... Accetto Approfondisci

Privacy & Cookies Policy