Home Serie A femminile Antropova dice 32: Megabox battuta dalle ‘Green Warriors’ al PalaConsolata di Sassuolo

Antropova dice 32: Megabox battuta dalle ‘Green Warriors’ al PalaConsolata di Sassuolo

di Fabio

SASSUOLO – La Megabox esce sconfitta dal PalaConsolata di Sassuolo da una Green Warriors aggressiva e determinata sin dal primo pallone. Le ragazze di Bonafede hanno strappato di forza il secondo set e condotto il terzo anche di cinque lunghezze prima di cedere nel finale. Ultimo set senza storia, con le tigri ad accusare la stanchezza delle due ore di giovedì con Marsala in Coppa Italia.

Nel primo set Sassuolo parte subito in quarta: primo time-out per le marchigiane sul 2-4, ma le padrone di casa scappano via a suon di muri (7-2 su Costagli, 9-3 su Dapic). Antropova sigla il 15-8 e Bonafede è costretto a fermare nuovamente il gioco., Bacchi e Pamio riportavano sotto la Megabox (15-12), ma Sassuolo riscappa via  con Dhimitriadhi sul 20-12. L’ultimo sforzo della Megabox riporta il punteggio sul 16-20 (ace di Bacchi), ma è di nuovo Antropova (18 anni tra dieci giorni ed arrivata – coi 32 di oggi – ormai ad una media realizzati di poco inferiore ai 25 punti a partita) a trascinare le compagne sino al 25-18 finale.
Sassuolo parte meglio anche nel secondo set: subito 3-0 con due ace in fila di Spinelli. Il primo pari si materializza a quota 5 (errore di Dihmitriadhi), ma la Green Warriors torna di nuovo avanti (10-7, palla out di Bacchi). Ancora Bacchi a siglare il primo sorpasso delle tigri (17-16), Pamio allunga per il 20-17 ma Sassuolo riaggancia e dà il via al corpo a corpo finale. E’ decisiva Kramer, che mette a terra tre degli ultimi quattro attacchi per il 25-23 finale.

Nel terzo set due ace in fila di Pamio danno un buon vantaggio alla Megabox: Kramer sigla il 9-5, e un suo ace regala il massimo vantaggio della partita alla squadra di Bonafede, mantenuto sino al 16-12. Un ace di Dhimitriadhi e poi un muro su Costagli consentono però a Sassuolo di impattare (19-19), poi sorpasso di Antropova e fuga delle emiliane sul 24-20. Un muro su Pamio chiude il set (25-22).
Il quarto parziale vede Sassuolo condurre sin dall’inizio, e la Megabox solo in un paio di occasioni mettere il naso avanti (5-6, ace di Pamio e 8-9 su errore di Antropova). Per il resto, le padrone di casa prendono pian piano il largo sino a chiudere meritatamente set e incontro sul 25-17.
«Complimenti alle nostre avversarie – spiega il tecnico della formazione biancoverde, Fabio Bonafede – che hanno giocato un’ottima partita, aggredendoci sin dall’inizio. Noi abbiamo sicuramente pagato la durissima battaglia di più di due ore con Marsala, ma quello che deve farci pensare è che sia con Marsala che stasera abbiamo cominciato molto male la partita. Due indizi fanno una prova, quindi è un aspetto su cui dobbiamo lavorare».

(Comunicato Stampa e foto Ufficio Stampa Megabox Vallefoglia)

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