Home Serie A Maschile Ishikawa e l’Allianz fanno soffrire la Lube, che al PalaLido rimonta e si impone al tie-break

Ishikawa e l’Allianz fanno soffrire la Lube, che al PalaLido rimonta e si impone al tie-break

di Fabio

MILANO – La Lube centra la terza vittoria di questo inizio di 2021, che fa il paio con quelle centrate a Padova ed in casa con Piacenza, ma è costretta agli straordinari da un Allianz versione Samurai (riferimento al suo martello ricevitore giapponese Ishikawa non casuale, autentica croce per la Lube e delizia per il coach Piazza che lo ha schierato in diagonale al palleggiatore) che riesce ad andare avanti sul 2-1 prestando però il fianco alla rimonta dei marchigiani, i quali la spuntano al tie-break. Il punticino strappato a Juantorena e compagni dai lombardi (scesi in campo con il modulo a tre schiacciatori di banda senza un opposto di ruolo, e privi dell’alzatore titolare Sbertoli fermato da una fastidio addominale e sostituito da Daldello) allarga così il divario della Lube dal primo posto, che ora è distante cinque punti, vista la vittoria di Perugia a Ravenna.

Il parziale d’apertura si gioca sul filo del perfetto equilibrio, con i biancorossi puntuali in cambio palla e l’Allianz Milano che si mostra molto a suo agio col nuovo regista (attacco al 62% di efficacia, Lube al 57%), riuscendo in avvio di partita a ricucire i due break conquistati da marchigiani (4-6 prima e 9-11 poi). La zampata decisiva riescono comunque a piazzarla i cucinieri, inizialmente grazie ad un errore in attacco di Maar, che vale il momentaneo 21-23. Il resto lo fa uno strepitoso Yoandy Leal (8 punti, 80% in attacco), firmando i due ace consecutivi che valgono il definitivo 21-25.

Nella seconda frazione prende l’iniziativa senza però riuscire a scrollarsi di dosso i lombardi (3-6, 13-16, 19-21), che anzi riescono dapprima a pareggiare sul 21-21 con un tocco di Ishikawa (alla sua miglior partita italiana della carriera: 23 su 27 in attacco più un muro, un ace e quasi il 30% di perfette in ricezione) e poi a mette la freccia con un contrattacco di Maar. Nel testa a testa finale l’Allianz Milano, che continua a schiacciare meglio della squadra di De Giorgi (67% contro 55%, con i picchi di Urnaut all’86% di efficacia su 7 palloni, e dall’altra parte Rychlicki al 60%) annulla ben quattro set point consecutivi alla Lube, ed a sua volta ne conquista quattro a proprio favore. Alla quarta occasione, chiude per i milanesi Maar (32-30, per lui altri 8 punti col 62% in attacco) spazzolando una palla contro il muro a tre della Lube.

Il terzo set inizia bene per De Cecco e compagni, che piazzano un gran break su un ottimo turno al servizio di Osmany Juantorena: suo l’ace del 10-12, seguito da due splendidi muri vincenti di Anzani (prima su Urnaut e poi su Maar), ed un contrattacco vincente di Rychlicki. Il vantaggio di cinque lunghezze resiste fino al 13-18, poi è un super Ishikawa (11 punti nella frazione) a prendere per mano i suoi nella rimonta che viene coronata dall’aggancio a quota 23 grazie al muro di Piano. Che si ripete nell’azione successiva (24-23) e sulla prima palla set piazza la quinta stampata personale (la sesta complessiva di Milano nel parziale ed anche l’ultima del match) fermando l’attacco del neo-entrato Yant per il 25-23 che ribalta la situazione nel computo dei parziali.

Nel quarto parziale la Cucine Lube (che inizia ad alternare Marchisio con Balaso per la difesa) tiene sempre il muso davanti forte di una ritrovata brillantezza nel cambio palla (62% in attacco contro il 55% di Milano), ma l’Allianz riesce comunque a rintuzzare tutti i tentativi di fuga dei biancorossi (7-11, 10-14, 14-17), restando in scia fino al 18-19, messo a segno da Daldello. Il secondo muro vincente di Civitanova nel set (che ferma Maar) lancia gli ospiti sul 20-23, poi Rychlicki mette giù il suo sesto attacco del parziale chiudendo il set 22-25 e spalancando le porte al tie-break.

La frazione conclusiva vede Milano subito in affanno: l’ace di Anzani sull’1-3 obbliga i padroni di casa subito ad inseguire, ma una ricezione crollata sino al 21% di positività ed i cinque errori commessi (tre al servizio) non permettono all’Allianz di organizzare una resistenza credibile. Juantorena dopo il cambio di campo firma il 5-10, l’ace di Urnaut (10-13) serve solo a rendere il passivo meno amaro: è ancora il capitano della Lube a mettere giù il pallone decisivo, autografando il 10-15 che regala alla Lube due punti in classifica.

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