FANO – Sono passati quasi venti giorni dall’ultima partita ufficiale e cresce l’attesa in casa Vigilar per il ritorno in campo. Con due gare interne da recuperare (Torino e Bolzano), la formazione fanese si appresta a far visita al temibilissimo Motta di Livenza, banco di prova simile a quello di Porto Viro che la passata stagione non ha affatto portato bene.
«Purtroppo questa pandemia ci ha impedito di giocare le ultime due partite – afferma Andrea Ferro, che con Nicola Cecato compone il reparto dei registi della Virtus – però sapevamo benissimo che quest’anno sarebbe andato a singhiozzo, nonostante ciò noi continuiamo a lavorare duramente per crescere e preparare la gara della domenica. L’avversario di domenica è tosto – prosegue – non li conosco bene ma so che sono molto attrezzati. A noi poco importa perché lotteremo su ogni pallone come fatto fino ad ora».
Andrea Ferro, al primo anno a Fano e di provenienza Montesi Pesaro, si sta rivelando una pedina preziosa nello scacchiere a disposizione dello staff tecnico: dopo essersi rivelato la ‘bestia nera’ di Porto Viro nel fondamentale del servizio (determinante il suo apporto dalla linea dei nove metri nella quarta frazione), anche nella sfida di Brugherio ha fatto sentire la sua presenza, con la speranza di fare altrettanto nella prossima, delicata sfida in terra veneta. «Onestamente – continua sorpreso Ferro – non mi aspettavo che il coach mi desse così tanta fiducia nei momenti cruciali del match. Voglio continuare a fare bene e migliorare per non deludere nessuno».
(Ufficio stampa Virtus Volley Fano)