CIVITANOVA MARCHE – Prima in SuperCoppa, ora in Champions, e la SuperLega resta in attesa. Scherzi del calendario, o meglio ancora del Coronavirus, che ha fatto saltare l’attesissimo appuntamento del 15 novembre al PalaBarton per la sfida di campionato tra Sir Safety e Cucine Lube che, però, si ritrovano in Europa per una prima rivincita del match di Verona, che ha consegnato nelle mani degli umbri il primo trofeo della stagione. Per la formazione di coach De Giorgi c’è anche da sfatare un tabù, visto che nei tre confronti europei Perugia ha sempre avuto la meglio, sia nella semifinale 2016 che nella doppia sfida proposta dalla Pool A nell’edizione 2017.
La squadra biancorossa è partita alla volta di Tours da…Perugia, con le due formazioni italiane che si sono così ritrovate sullo stesso aereo. L’appuntamento è per le 20,30 di martedì, nel match tutto ‘Made in Italy’ che inaugurerà la tre giorni di Champions nella Pool B che comprende anche i padroni di casa e i turchi dell’Arkas Izmir i quali hanno rinunciato alla ‘bolla’ francese (perdendo, quindi, 3-0 a tavolino i match ciascuna delle altre tre squadre del Girone).
Civitanova è l’ultima squadra in ordine di tempo ad aver conquistato la massima competizione europea (vittoria a maggio 2019 a Berlino contro Kazan) ed è alla sua quindicesima partecipazione, la decima consecutiva. Dopo l’esordio nel derby tricolore con la Sir, la Lube tornerà in campo mercoledì – sempre alle 20,30 – contro i francesi del Tours, guidati in panchina dall’ex libero biancorosso Hubert Henno.
«La squadra non vede l’ora di scendere in campo – dice il coach della Cucine Lube, Ferdinando De Giorgi – perché la Champions League è una manifestazione molto competitiva ed esercita un fascino particolare su di noi. In Francia cominceremo con il derby italiano. Sarà una grande battaglia sportiva tra due squadre ben organizzate e molto incisive al servizio. La Sir ha ritrovato il proprio gioco nelle ultime partite e noi dovremo restare concentrati. Quando in campo c’è equilibrio gli episodi possono fare la differenza».
«Per ogni atleta giocare la Champions è il massimo – conferma il regista di Perugia, Dragan Travica, ex di turno e ‘scudettato’ con la casacca biancorossa nel 2012, che fa il suo ritorno nel massimo palcoscenico europeo dopo quattro anni di assenza – e quindi personalmente sono contento anche di riuscire a disputarla con una formula secondo me per niente male. La gara con la Lube si presenta da sola perché affrontiamo una delle squadre più forti al mondo con tanti grandi giocatori. Sarà una partita tosta da giocare con passione e qualità».