MONTEFIASCONE – La Videx estrae dal cilindro una performance di grande livello, tutta sostanza e concentrazione, e infligge un secco 3-0 al Tuscania di coach Paolo Tofoli. Affermazione densa di significati quella centrata dalla formazione allenata da coach Ortenzi: i laziali, infatti, oltre a non aver mai perso col massimo scarto nel corso di questa stagione vedono interrompersi la striscia di nove vittorie consecutive che li aveva proiettati nel gruppo di testa della graduatoria del Girone Blu, da cui ora si staccano per effetto della sconfitta patita coi marchigiani ed anche delle vittorie da tre punti centrate da Pineto e Galatina rispettivamente a Lecce e Modica.
Avvio di gara in equilibrio con Starace che fa e disfà dai nove metri (5-6). Gira bene la Videx sull’asse Marchiani-Romagnoli che costruiscono il doppio vantaggio, presto vanificato da Boswinkel (9-9). I grottesi spingono al servizio ma i padroni di casa infilano un break di quattro punti costruito soprattutto sul muro (quattro quelli vincenti nel parziale inaugurale, che compensano una certa evanescenza offensiva: 39% in schiacciata contro il 47 dei marchigiani) che costringe coach Ortenzi al primo time-out del match (13-10). Al rientro in campo arriva la pronta risposta della Videx che prima riacciuffa il pari con l’ace di Calarco e poi mette la testa avanti con la gran botta di Starace (13-14). Un Calarco particolarmente ispirato (top scorer di Grotta, a segno quindici volte) gioca prima col muro tuscanese e poi colpisce in pallonetto, precedendo l’ace di Cubito che propizia il +3 e costringe coach Tofoli a sospendere il gioco (16-19). Il vantaggio di tre lunghezze resterà costante fino all’epilogo della frazione, che arriva con la palla out di capitan De Paola (22-25).
Nel secondo set con le squadre costantemente a braccetto. La Maury’s Com Cavi cresce in attacco ed al servizio facendo soffrire la ricezione grottese (che si fermerà al 19% di perfette nella frazione), mentre la Videx è più attenta a muro ed in difesa. Parità a quota 5 e successivamente a quota 15, coi tentativi di allungo da una parte e dall’altra subito rintuzzati. Il finale di set è una battaglia serrata che vede protagonisti Marsili e Vecchi: gran giocata difensiva del regista tuscanese che propizia il momentaneo pareggio ed intervalla una doppia giocata del capitano grottese che beffa il muro avversario ed appoggia dolcemente a terra la palla del 23-24 che vale la prima palla set. Boswinkel prolunga il parziale ai vantaggi ma il bolide di Calarco e la terza stampata del parziale (griffata da Starace sul bomber olandese) chiudono il set sul 24-26.
Nel terzo parziale Grottazzolina conferma la compattezza e l’attenzione fin qui mostrate e continua a condurre il gioco con il primo tempo vincente di Cubito (4-5). Tuscania prova a scappare (12-10) ma Grottazzolina rimonta subito e mette la freccia sul 12-13, preludio ad un allungo importante propiziato da Vecchi che lancia i marchigiani sul +5 (16-21). Tuscania non molla, si rifà sotto con un gran diagonale di De Paola e riapre il parziale (22-23) con il terzo ace del match firmato da Boswinkel (la cui esuberanza è stata comunque calmierata da Grotta: chiuderà con 17 punti e un 39% in attacco). Ci pensa Cubito, con l’ennesimo pallone al bacio servito da Marchiani, a chiudere il match sul 23-25 che vale la terza vittoria consecutiva in campionato.