Home Serie A Maschile Più Med che Vigilar: al PalaAllende Macerata vince il derby che vale il quarto centro consecutivo

Più Med che Vigilar: al PalaAllende Macerata vince il derby che vale il quarto centro consecutivo

di Fabio
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FANO – Un derby intenso, equilibrato, come nelle previsioni della vigilia. Alla fine prevale la Med Store, che allunga la serie di vittorie consecutive – arrivata a quota quattro – e si rilancia ulteriormente nella graduatoria che vede ormai anche i biancorossi accalcati nella bagarre sviluppatasi a centro classifica. A pagare dazio è la Vigilar che esce dal PalaAllende con un punto, rimontata due volte dopo le vittorie nel primo e nel terzo parziale e chiamata ad un rapido reset per farsi trovare pronta all’ennesimo appuntamento di questa intensa coppia di settimane, programmato per sabato sul campo di Bolzano.

Due gli assenti, Ruiz tra i padroni di casa e Dennis nella fila ospiti, con i coach che non alterano lo scacchiere tattico ultimamente studiato e danno spazio alla gioventù (Pascucci sceglie Ulisse nello starting six mentre Di Pinto inizialmente dà fiducia a Ferri in posto 4 e mette Princi in diagonale a Monopoli). Prima fase della frazione inaugurale equilibrata, con le formazioni che tentano l’allungo senza fortuna. Nella secondà metà del set è Fano a scappare, capitalizzando non solo la migliore efficacia in attacco (59% contro il 41 dei biancorossi) ma soprattutto la puntualità del muro che va a segno ben sei volte. Sul 18-15 Macerata perde contatto, la Vigilar accelera e dopo il set-point (24-20) regalato da un attacco di Ulisse, chiude i conti con una stampata di Lucconi (25-20).

Stesso copione, ma a parti invertite nel secondo, in cui la squadra di casa paga l’eccessiva generosità (ben 10 gli errori commessi, quattro dei quali in attacco) e Macerata ringrazia, allungando dopo quota 10 (12-15 prima e 15-20 poi), presentandosi al cambio di campo sull’1-1 grazie al 20-25 conclusivo, realizzato dal quarto muro della serata (siglato da Pizzichini). 
La Med Store sull’onda lunga della vittoria nel parziale precedente parte bene nel terzo (3-5), ma Fano ha assorbito il colpo e ricomincia a far salire il livello del proprio gioco. La formazione di coach Di Pinto rimedia come può aggrappandosi al muro (4 vincenti) ma fatica enormemente a mettere palla a terra (7 a segno su 28 tentativi) e la Vigilar scappa via (16-12 sul turno al servizio di Ulisse). La chiusura è affidata a Tallone, che sbatte a terra il punto del 25-17 che riporta i suoi in vantaggio nel computo dei set.

L’equilibrio, nel quarto, è spezzato da Margutti che viene gettato nella mischia da Di Pinto al posto di Princi (con il ritorno di Ferri opposto a Monopoli). Il martello romagnolo mette la firma sul break di 5-0 che permette alla Med di andare a condurre 13-17. I locali tentano per due volte di riavvicinarsi (17-19 e 19-21) ma prima il diagonale di Snippe e poi il muro di Pizzichini lanciano Macerata (20-25) e rimandano l’epilogo del derby al tie-break.
Nella frazione decisiva è la squadra ospite a partire più convinta (3-6), Fano impatta a quota 6 ma in schiacciata non graffia più (39% di efficacia offensiva nei due parziali conclusivi) e lascia strada alla Med Store che con un break di 4-0 (8-13) chiude virtualmente i giochi. L’ultimo punto è un errore in battuta di Lucconi – top scorer dell’incontro con 22 punti – che si traduce nel 10-15 che fa calare il sipario sulla sfida.

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