Home Serie A Maschile Non basta un Lucconi illegale (39 punti): la Vigilar lascia i tre punti alla capolista Motta di Livenza

Non basta un Lucconi illegale (39 punti): la Vigilar lascia i tre punti alla capolista Motta di Livenza

di Fabio

FANO – Non bastano cuore e generosità alla Vigilar per fermare la marcia della capolista Motta di Livenza, leader del Girone Bianco della serie A3. E non basta nemmeno un Manuele Lucconi devastante, capace di andare a segno 39 volte e di attaccare oltre il 50% dei palloni schiacciati di Fano (56 su 103 complessivi) ma soprattutto di sfiorare il record di punti realizzati in un match di serie A – dall’introduzione del Rally Point System – in una gara di solo quattro set (preceduto solo dai 40 di Joel Monteiro timbrati nel 2002 con Lamezia e dai 41 di Abdel Aziz con Milano a dicembre del 2019). L’HRK Motta di Livenza espugna così il PalaAllende, allungando ulteriormente la striscia di vittorie consecutiva ed obbligano i marchigiani a fare i conti con il quarto passo falso nel breve volgere di due settimane.

La Vigilar parte bene, si porta sull’8-6, ma il black-out è dietro l’angolo: la luce si spegne sulla rotazione che prevede Saibene dai nove metri. Lo schiacciatore della formazione veneta mette tre aces a condire un incredibile break di 10-0 che polverizza l’iniziale equilibrio (10-19). Gli ospiti devono solo controllare aiutandosi con un muro sempre puntuale (5 vincenti nel set), sarà poi Gamba a firmare gli ultimi due punti dei veneti che chiudono la frazione di apertura sul 15-25.

Nel secondo set parte ancora una volta meglio la Vigilar, con Lucconi che mette in difficoltà gli avversari al servizio e spinge la squadra avanti 7-2 realizzando tre aces. Motta prima accorcia le distanze e poi completa la rimonta impattando a quota 12. La Vigilar accusa il colpo e Motta ne approfitta con un filetto di 5-0 dal 14-14 (inaugurato dal muro di Arienti e chiuso dall’ace di Alberini) che spacca il parziale. Ruiz (al rientro dopo l’infortunio) cerca di tenere a galla i suoi firmando il servizio che vale il 18-22, quindi è un’invasione dei veneti a regalare a Fano il -2 (21-23), ma Basso sulla seconda palla set dà il 2-0 alla formazione di coach Lorizio (22-25).

Combattuto l’avvio del terzo parziale che si mantiene in equilibrio fino al break che regala alla Vigilar il +3 (11-8). Il turno al servizio di Gamba consente a Motta di rifarsi subito sotto 11-10, ma la Vigilar ristabilisce le distanze con Ferraro a muro (13-10). Fano in attacco gira su livelli di efficacia eccellenti (13 su 19 in schiacciata) ed anche il muro fa la sua parte: quello di Ruiz, il quarto nella frazione, dà il 23-18 che rimette in partita i virtussini. Il 25-20 finale arriva con un errore dai nove metri di Alberini.
Solito copione nel quarto con la Vigilar che esce meglio dai blocchi (9-7) viene raggiunta (Gamba a segno per il 9-9) e subisce un break a metà parziale (dal 16-14 al 16-18). La parità sul 19-19 griffata dal solito Lucconi (addirittura 16 i punti personali nel set) è però illusoria: due muri di Albertini e Arienti ridanno il +2 a Motta, che con il nono ace della serata – firmato ancora da Alberini – va sul +3. Sul 22-24 la Vigilar annulla una palla match ma non basta: toccherà a Gamba (altro incontro da incorniciare: 28 su 55 in schiacciata più un muro) scrivere the end mettendo giù il pallone del 23-25.

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