Home Serie A Maschile La Champions sorride ancora alla Lube. De Cecco: «Ora, due mesi da dedicare solo alla SuperLega»

La Champions sorride ancora alla Lube. De Cecco: «Ora, due mesi da dedicare solo alla SuperLega»

di Fabio

CIVITANOVA MARCHE – Dopo l’en-plein di Champions League in Francia, che ha ulteriormente allungato la striscia di vittorie consecutive in Europa (arrivata a 21, ultima sconfitta quella della finale di primavera 2018 contro lo Zenit Kazan), la Cucine Lube è pronta a rituffarsi negli impegni…nazionali. In SuperLega per la formazione di coach De Giorgi c’è in programma la sfida di lunedì nel posticipo televisivo alla BLM Arena di Trento contro l’Itas, valevole per la terza di ritorno e nuovo capitolo del duello a distanza con Perugia che detiene al momento il primato in graduatoria con due lunghezze di vantaggio su Civitanova.

Sull’exploit nella bolla di Tours e sul futuro del campionato si è espresso il palleggiatore biancorosso Luciano De Cecco, nell’intervista rilasciata a Davide Romani de La Gazzetta dello Sport.
«Siamo contenti di quanto fatto in Champions – dice il regista argentino – perché con questo risultato siamo a metà dell’opera nella rincorsa ai quarti di finale, anche perché nel tempo che ci separa dalla bolla di ritorno e dalla fase finale non sappiamo cosa succederà. Ora abbiamo due mesi dove possiamo concentrarci solo sulla SuperLega».

In merito all’emergenza Covid ed alle ripercussioni sportive, con relative polemiche delle ultime settimane (legate soprattutto al caso Trento-Vibo, in cui i padroni di casa si sono trovati ad affrontare la sfida senza palleggiatori, fermati dal Covid) la posizione di De Cecco è chiara.
«Le regole sono regole – spiega – e se le hanno fatte così vanno rispettate. Chi però ha messo il protocollo dovrebbe fare un passo avanti e spiegare. Non voglio entrare nel merito di quanto successo a Trento, mi auguro che l’associazione giocatori possa avere sempre più voce in capitolo in queste decisioni importanti. Noi stiamo provando ad adeguarci a tutte le situazioni che di volta in volta ci troviamo di fronte. Si gioca di sabato, di domenica, di lunedì. Se ci sono le avversarie, giochiamo, altrimenti le gare vengono rinviate. Ci adegueremo con l’augurio che la situazione possa migliorare. Speriamo di arrivare alla fine nelle migliori condizioni possibili. Mi auguro che la Lega possa trovare soluzioni adeguate se continueranno i casi di contagio».

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