Home Serie A Maschile La capolista Portoviro chiede strada alla Vigilar, che torna al PalaAllende dopo 40 giorni

La capolista Portoviro chiede strada alla Vigilar, che torna al PalaAllende dopo 40 giorni

di Fabio

FANO – Ritorno al PalaAllende per la Vigilar, a distanza di quaranta giorni dall’ultimo impegno casalingo che aveva visto la Virtus cedere al tie-break contro Prata di Pordenone. Lo stop causa Covid, oltre ad aver lasciato in eredità tre gare da recuperare (contro Bolzano, Portomaggiore e Macerata), non ha permesso alla formazione di coach Pascucci di presentarsi in condizioni ottimali a Brugherio contro la Gamma Chimica, nel confronto che ha aperto il girone di ritorno.
«Abbiamo lottato per due set – dice il centrale siciliano della Vigilar, Mario Ferraro – tenendo testa ad un avversario decisamente più in palla. Dobbiamo ora ricominciare da lì, rimboccarci le maniche e risalire la china. Il Covid non dev’essere un alibi, perché ci sono passati tutti, anzi questa situazione deve rappresentare uno stimolo in più per lavorare intensamente e recuperare il prima possibile».

Al PalaAllende, intanto, domani si presenterà la corazzata Porto Viro: dieci gare disputate e dieci vittorie – tre delle quali al tie-break, per l’indiscussa capolista – che ha costretto alla resa tutte le formazioni del Girone Bianco della serie A3 ad eccezione di Brugherio, che il Biscottificio Marini Delta Po affronterà il prossimo 31 gennaio nel recupero dell’undicesima di andata non disputata il 27 dicembre. In merito alla sfida contro i “Diavoli Rosa”, Ferraro non nasconde le problematiche di un confronto che vede gli ospiti favoriti.
«E’ fuori di dubbio che Porto Viro è la squadra più forte della serie A3. Hanno giocatori di categoria superiore ma Fano ha tutti i requisiti per lottare e metterli in difficoltà. Stiamo lavorando duramente per tornare ai ritmi del mese scorso e sono sicuro che il nostro sacrificio verrà ripagato».

Ricordando la fatica impiegata nel match di andata per superare la Vigilar – che si arrese solo al tie-break – ed i recenti imprevisti causati dal Covid che hanno obbligato anche la Biscottificio Marini a fermarsi, il regista Enrico Zorzi pone l’accento sulle insidie che questo match contro Fano presenta.
«È un momento delicato per noi – spiega il palleggiatore di Porto Viro – come per tutto il mondo, abbiamo subito il ‘colpo’ ma siamo ormai riusciti a riprendere gli allenamenti quasi al completo e speriamo di recuperare anche gli ultimi giocatori in questi giorni. Arrivare a questa gara ancora da primi in classifica ci dà una tranquillità diversa, possiamo affrontare la partita con la pazienza necessaria. Fortunatamente o sfortunatamente, giochiamo contro un avversario che ha avuto difficoltà simili alle nostre, quindi ce la giochiamo alla pari. Sono fiducioso. 
I loro giocatori non hanno certo bisogno di presentazioni a partire da Cesarini, che ha maturato tanta esperienza in categorie superiori, e poi Lucconi, Ruiz e tutti gli altri – commenta Zorzi – formano una squadra compatta e molto forte in difesa, per questo noi cercheremo di dare più in attacco, vedremo chi avrà la meglio. Come detto, la chiave per noi è la tranquillità. L’obiettivo è raggiungere il prima possibile il nostro livello di gioco, potremo avere delle difficoltà all’inizio, ma dobbiamo avere pazienza e calma».

Notizie correlate

Questo sito usa i cookies per migliorare la tua esperienza d'suo. Puoi accettare i cookies e proseguire la navigazione oppure approfondire... Accetto Approfondisci

Privacy & Cookies Policy