Home Serie A Maschile Disco rosso a Ferrara per una Vigilar sottotono: la Sa.Ma. si aggiudica il recupero della decima

Disco rosso a Ferrara per una Vigilar sottotono: la Sa.Ma. si aggiudica il recupero della decima

di Fabio

FERRARA – Il recupero della decima di andata non sorride alla Vigilar, che ancora orfana di Ruiz cede al cospetto di Portomaggiore. Piuttosto netta la supremazia dei padroni di casa, ed a senso unico si sono sostanzialmente rivelati tutti e quattro i set: parte forte la squadra di Cruciani vincendo il primo, mentre Fano prende in mano le redini del gioco nella seconda frazione pareggiando i conti, ma nella seconda metà di gara la Sa.Ma. spinge sul gas e spinta da Albergati (top scorer della sfida con 27 punti) mette in tasca l’intera posta in palio.

L’inizio di gara è nel segno della sofferenza per la squadra di Coach Pascucci (4-0, 9-2) con i padroni di casa che commettono un solo errore – al servizio – girano al 63% in attacco e vanno a segno quattro volte a muro. Ma è soprattutto in battuta che la Sa.Ma. scava il solco, specie con Albergati, che dopo la timida reazione dei marchigiani propiziata dal muro di Tallone (11-6) si presenta dai nove metri e spacca definitivamente il set (18-7). La Vigilar non reagisce e il set si chiude 25-13 in favore dei padroni di casa.

La risposta di Fano non si fa attendere, e prende sostanza in avvio di secondo set (1-5). Portomaggiore ritorna in scia (7-8), ma il successivo filotto propiziato ancora da Lucconi fa decollare la Vigilar che nonostante una ricezione balbettante (30% di positive) e qualche errore di troppo (8 quelli commessi nel set) arriva ad accumulare sul tocco di Cecato di prima intenzione un vantaggio di 10 lunghezze (9-19). La rimonta generosa della Sa.Ma. ricuce quasi interamente lo strappo (18-20), ma la Virtus dopo quota 20 contiene il tentativo di aggancio e chiude 22-25.

I marchigiani cavalcano l’onda del successo nel secondo parziale all’inizio del terzo set (6-8), ma i padroni di casa impattano a quota 8 e poco dopo inanellano un altro devastante break di 9-1 – un copia e incolla di quello visto nella frazione precedente – che distanza irreversibilmente Fano, messa nuovamente in croce dalla puntualità del muro romagnolo (alla fine della sfida saranno 14 quelli vincenti). Nel finale gli ospiti rendono il passivo meno amaro con un mini recupero, senza però intaccare le sicurezze di Portomaggiore che si impone 25-19 e cambia campo sul 2-1.

Nel quarto parziale, una Sa.Ma in vena di regali (9 gli errori, sei al servizio e tre in attacco) trova il +3 sul 9-6 e allunga 12-8. Coach Pascucci cerca il jolly dalla panchina e inserisce Silvestrelli e Roberti per Lucconi e Ulisse, ma la musica non cambia e i portuensi si portano sul 17-10. La Vigilar fa appello all’orgoglio e accorcia le distanze 23-19, seppur non aiutata da un muro assente ingiustificato (solo tre quelli vincenti, addirittura zero negli ultimi due set) ma Portomaggiore controlla e conquista il set 25-19 intascando l’intero bottino in palio

Ma per la Vigilar il tempo per metabolizzare la sconfitta non c’è: si torna in campo già mercoledì al PalaAllende per affrontare nel derby la Med Store Macerata, sfida valevole per il recupero dell’ultima di andata.

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