Home Serie A Maschile Breuning Nielsen dice 41: Brugherio espugna il PalaGrotta ed obbliga la Videx ad inseguire

Breuning Nielsen dice 41: Brugherio espugna il PalaGrotta ed obbliga la Videx ad inseguire

di Fabio

GROTTAZZOLINA – Un match avvincente ed entusiasmante dal primo all’ultimo scambio, una battaglia senza esclusione di colpi dalla quale sono usciti vincitori gli interpreti che hanno sbagliato meno, col supporto determinante di una mano proveniente dal nord – il danese Breuning Rasmus Nielsen – che ha stampato a terra la bellezza di 41 palloni. Domenica 2 maggio al Paolo VI di Brugherio l’occasione per Piazza e compagni di chiudere definitivamente i giochi.

Coach Durand schiera Santambrogio-Breuning, Gozzo e Teja laterali, Frattini e Fumero al centro con Raffa libero. Coach Ortenzi risponde con Marchiani-Calarco, Vecchi e Starace in attacco, Romagnoli e Cubito al centro e Romiti a governo della difesa. Inizio di gara nel segno di Vecchi, è il break del capitano a propiziare il primo allungo di marca Videx (5-1). A Brugherio bastano pochi scambi per prendere le misure ai padroni di casa e prendono a macinare gioco con l’uomo più atteso: Breuning colpisce dai nove metri, accorcia momentaneamente le distanze (5-7) per poi chiudere una serie da tre a margine della quale coach Ortenzi sospende il gioco (9-12). Starace prova a tenere i suoi aggrappati al set ma è ancora l’asso danese ad allungare con l’ace che vale il 13-17. Marchiani prova a coinvolgere maggiormente i suoi centrali nel gioco, Cubito e Romagnoli si alternano a Calarco senza però smuovere il punteggio (17-22). La compagine lombarda è abile a gestire il vantaggio ed a chiudere infine il parziale con il solito Breuning (19-25).

Il secondo set si apre con maggior equilibrio. Vecchi e Starace provano a comandare il gioco (6-4). Brugherio risponde con Breuning ed il muro vincente di Fumero riporta i giochi in parità (9 pari). La risalita sembra sorridere nuovamente agli ospiti ma la Videx torna in auge con il tremendo break di Romagnoli dal quale nascono ben cinque punti consecutivi che fanno volare la formazione grottese: apre Vecchi, consolida Calarco e Starace allunga (18-11). Il vantaggio è già incolmabile, ordinaria amministrazione per i padroni di casa che pareggiano ufficialmente i conti con l’uno-due targato Romagnoli-Starace (25-18).

Al terzo set la gara entra nel vivo. Breuning risponde a Vecchi e va di nuovo a segno dai nove metri prima di due muri consecutivi dei suoi (7 pari). L’opposto classe ’94 autografa il sorpasso prima del time-out di coach Ortenzi (12-13). Il set è una partita a scacchi. Vecchi va a segno due volte di fila mentre dall’altro lato della rete Gozzo sbaglia in altrettante occasioni: stavolta è coach Durand a sospendere il gioco (19-17). Serve un episodio per rompere l’equilibrio e sul 21-20 in favore della Videx coach Ortenzi coglie in fallo Frattini, reo di aver toccato la sfera a muro sull’attacco out di Starace, e chiede l’intervento del videocheck in seguito al quale il centrale lombardo fa mea culpa consegnando il punto a Grottazzolina. Da lì scatta l’allungo decisivo che si concretizza nel braccio armato di Reyes. Il più giovane del gruppo fa le veci del capitano e centra due ace consecutivi buoni per far volare i suoi sul 24-20. Ci pensa Calarco ad archiviare il set con la giocata che vale il sorpasso (25-21).

I padroni di casa sembrano in ascesa ma non hanno ancora fatto i conti con l’uomo del momento. Dopo un inizio di quarto parziale in equilibrio Breuning torna di nuovo a colpire e trova il sorpasso (7-8). Coach Ortenzi ferma il gioco dopo un attacco impreciso di Vecchi ma Brugherio preme sull’acceleratore ed ancora nel segno di un Breuning in grande spolvero infila altre quattro segnature consecutive (9-15). Il momento di impasse sembra costare caro alla Videx perché la compagine lombarda risponde colpo su colpo ai tentativi di rimonta targati Starace-Vecchi (16-21). Il divario è importante ed il finale di set sembra già scritto ma il sussulto dei padroni di casa arriva veemente con quattro punti in sequenza che quasi valgono l’aggancio (20-21). E’ tutto riaperto, i ragazzi di Ortenzi cavalcano l’onda del momento ma dopo il time-out di coach Durand Romagnoli è falloso a rete e Breuning ne approfitta per allungare nello scambio successivo (20-23). Stavolta non c’è margine di risalita e Frattini fa 21-25 rinviando l’epilogo del match al golden set.

L’atmosfera è di quelle al cardiopalmo. Vecchi accende il palas con il terzo ace personale (2-1). L’errore di Breuning (uno dei pochi) permette alla Videx di cambiare campo sul +2 (8-6). Il divario resta invariato quando Gozzo fallisce dai nove metri e costringe coach Durand a fermare il gioco (10-8). Nel momento chiave della partita sale in cattedra il migliore in campo, quattro dei cinque punti consecutivi che consentono a Brugherio di ribaltare completamente il punteggio portano la firma di Breuning. L’opposto danese è implacabile, supera due volte il muro di Romagnoli per poi bloccare Starace a muro e centrare il 10-13. Il colpo, soprattutto sul piano mentale, è duro da digerire ed a nulla servono i due time-out con i quali Ortenzi prova disperatamente a raddrizzare un set ormai segnato. L’errore al servizio di Reyes consegna agli ospiti tre match-ball. A chiudere Gara 1, manco a dirlo, ci pensa ancora una volta l’MVP del match, Rasmus Breuning Nielsen (41 punti, 65% in attacco, 3 aces, 2 muri), con la sferzata del 12-15 che permette a Brugherio di espugnare il PalaGrotta.

(Comunicato Stampa M&G Scuola Pallavolo)

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