GROTTAZZOLINA – L’esempio arriva dal calcio, ed è datato 2018. Quando, negli ottavi di finale dei Mondiali, la squadra giapponese – in lacrime per la cocente delusione patita per l’eliminazione subita per mano del Belgio (capace di risalire dallo 0-2 al 3-2 nei venti minuti finali – rientrò negli spogliatoi lustrando lo spogliatoio e lasciando un messaggio di ringraziamento, in cirillico, sul tavolo.
Un episodio analogo, menzionato dall’ufficio stampa della società marchigiana e riportato anche dalla Gazzetta del Salento, è accaduto al termine della sfida tra Videx Grottazzolina e Aurispa Libellula Lecce (match valevole per il Girone Blu del campionato di Serie A3). La squadra salentina, battuta col massimo scarto, prima di lasciare il palas ha voluto ringraziare Grottazzolina dell’ospitalità imprimendo il suo personale “pensiero” sulla lavagnetta posta in prossimità del centro del campo. Un gesto semplice, ma di grande spessore, che sottolinea la sportività della compagine leccese – peraltro impeccabile sotto il profilo della correttezza – e la capacità non comune di andare oltre il mero risultato sportivo, peraltro penalizzante viste le dimensioni della sconfitta. Un comportamento che merita solo applausi, e rimarca una volta di più come, effettivamente, il ‘nostro’ sport sia differente.