JESI – Si è spento all’età di 82 anni, all’Ospedale di Pesaro, Gennaro Pieralisi, icona dell’imprenditoria marchigiana. Nato a Monsano nel 1938, laureato in Ingegneria Meccanica, Pieralisi ha cominciato a lavorare nell’azienda di famiglia diventata, nell’arco di alcuni lustri, un marchio conosciuto a livello mondiale, grazie alla costruzione e la commercializzazione di impianti oleari e macchine per la separazione di un solido da un liquido, applicate anche nel settore lattiero-caseario, saccarifero, enologico e industriale (in particolare nel settore dell’ecologia e della raffineria). Al momento del suo ingresso nella struttura ospedaliera, per un intervento chirurgico, era risultato positivo al Covid19 e le sue condizioni di salute si erano progressivamente aggravate, fino al decesso avvenuto nella mattina del 6 Novembre.
Insignito nel 1999 del titolo di Cavaliere del Lavoro dal Presidente della Repubblica e nel 2003 della laurea ‘honoris causa in Scienze e Tecnologie Agrarie dall’Università Politecnica delle Marche, Gennaro Pieralisi ha legato il suo nome e quello del suo gruppo anche alla pallavolo, portando la formazione femminile di Jesi ai vertici del volley nazionale ed europeo. La squadra leoncella, targata Monteschiavo Banca Marche, ha infatti disputato nove campionati in serie A1, mettendo in bacheca la Challenge Cup nel Marzo 2009, raggiungendo per due volte la finale scudetto e sfiorando la conquista della Coppa Italia in due occasioni. E soprattutto portando nelle Marche atlete che hanno fatto la storia della pallavolo mondiale tra cui Eleonora Lo Bianco, Elisa Togut, Manuela Leggeri, Simona Rinieri, Carolina Costagrande, Keba Phipps ed Henriette Weersing.